Incontro con l'autore cl. quinte Pionca e Vigonza
Ottobre 2018
Incontro con l’autore per i ragazzi delle V^ di Pionca e Vigonza
Un ingegnere in pensione che diventa scrittore, un gruppo di ragazzi di V^ che ascoltano interessati il suo racconto.
Nelle plessi scolastici “G. Marconi” e “Ruzante” gli alunni hanno avuto, nei giorni scorsi, un incontro particolare. Ling. Gianni Lunardi, nato e vissuto a Pionca fino agli studi universitari, è entrato nelle classi a “raccontare” la storia della sua famiglia ripercorsa nel suo primo libro, “Il contrabbando di tabacco”. Il tema centrale degli incontri è stata la migrazione. I Lunardi, infatti, provengono da un piccolo paese del bellunese al confine con il Trentino. La famiglia Lunardi, non ha attraversato il mare con un barcone, ma ha percorso un centinaio di chilometri su una carretta trainata da una vecchia cavalla stanca. Cento chilometri che separano Rocca di Arsiè da Pionca: da un paesino arroccato sulle propaggini del Grappa a uno disteso sulla piatta pianura.
I docenti avevano preparato le mappe e le carte geografiche per far individuare agli alunni i luoghi in questione.
L’autore ha raccontato ai ragazzi come la storia della sua famiglia si sia intrecciata a quella fatta dai grandi, la Chiesa e i potenti dell’epoca, in cui le frontiere impedivano alla popolazione libertà di spostamento e il confine era proprio a pochi chilometri da Rocca di Arsiè.
Una storia che ruota intorno a una figura femminile, la nonna Maria, che sa sempre rimboccarsi le maniche e, fin da giovane, con il contrabbando del tabacco, riusciva a sostenere la sua famiglia d’origine.
Un incontro fatto di ricordi e memoria, di storia e di geografia. Lo scrittore in modo semplice e diretto ha stimolato nei ragazzi la curiosità, il desiderio di conoscere, il piacere di raccontare la propria storia.
Prima di lasciare i ragazzi l’Ing. Lunardi ha posto alcune domande per stimolare la curiosità sul loro passato e su quello della famiglia d’origine. Conoscete la storia della vostra famiglia? Da dove proviene la vostra famiglia? Sareste capaci di scrivere la storia della famiglia risalendo indietro negli anni fino ai nonni o ai bisnonni ?
Un incontro che ha insegnato tanto ai ragazzi e interessato i docenti: condividere la propria storia significa conoscersi e accogliersi. L’accoglienza passa necessariamente attraverso la conoscenza.
Grazie Gianni….magari da grandi scriveremo anche noi la nostra storia.