Fine anno scolastico per la Salvaguardia dell’Ambiente ...


Fine anno scolastico per la Salvaguardia dell’Ambiente alla Direzione Didattica di Vigonza

 

Conclusione del progetto di Educazione Ambientale con le classi quarte della Direzione Didattica. I 180 ragazzi delle classi QUARTE hanno fatto la loro parte!

Un’alunna di IV racconta:

Stavo giocando al parco di via degli alpini, seduto su una panchina, un ragazzo grande sgranocchiava le sue patatine, alla fine si è alzato e ha buttato per terra il sacchetto vuoto. Io, stupita, continuavo a osservare. Il ragazzo passando vicino al cestino dei rifiuti si è fermato a guardare il cartello che abbiamo sistemato la scorsa settimana, rappresenta un mondo pulito e scritto questo slogan: Rifiuti? Nel cestino, il mondo è già più carino!

Il ragazzo è tornato sui suoi passi, raccolto il sacchetto abbandonato e l’ha messo nel cestino! La mia insegnante direbbe OBIETTIVO RAGGIUNTO!

“Facciamo tutti la nostra parte”: questo l’auspicio che ha sostenuto l’attività svolta durante tutto l’anno nelle classi quarte del nostro istituto. Sostenibilità, risparmio, riciclo recupero, riuso, le parole entrate a far parte del vocabolario quotidiano dei nostri ragazzi.

I docenti di ciascun plesso hanno poi accompagnato i ragazzi, con il supporto del prof Zanini di ETRA, del Geometra Dario Galenda e dell’assessore all’ambiente Ing. Sebastiano Bugno, nell’uscita in quartiere per l’iniziativa “Pulito è più bello” ovvero la raccolta differenziata dei rifiuti abbandonati nei parchi e giardini pubblici adiacenti alle scuole. E quanti ne hanno raccolti? Tanti mozziconi di sigarette, involucri di plastica, lattine, qualche bottiglia…troppi!

Ma se ciascuno di noi FA LA PROPRIA PARTE, INSIEME POSSIAMO DAVVERO CAMBIARE.

I ragazzi hanno dato spazio alla fantasia attraverso disegni e componendo slogan in rima che comunicano in modo semplice e immediato quanto queste nuove generazioni abbiano ben chiara l’importanza dell’ambiente e la sua salvaguardia.

Insegnanti e cittadini in erba si aspettano dall’amministrazione comunale una maggiore attenzione e l’allestimento in ogni frazione di una “bacheca dell’ambiente” dove poter sistemare in sicurezza loro messaggi e le informazioni utili.