Festa dello Sport classi V


5 giugno 2019

La VITTORIA più bella

PARCO DEI DA’ PERAGA Dalla postazione fonica situata di fronte ai 200 ragazzi di quinta provenienti dalle sei sedi del Comune, viene scandita la parola chiave che guiderà tutte le attività: divertitevi! ..o è un imperativo? Sembra proprio un imperativo: sì perché alla fine del Ciclo della scuola Primaria è proprio giusto divertirsi giocando insieme, gareggiando, cedendo il posto al compagno più veloce, facendo canestro, o accarezzando il pony e, perché no?, provando qualche mossa di Taekwondo. 

Ci siamo, finalmente, dopo due rinvii causa del cattivo tempo è arrivato il giorno della Festa dello

Sport comunale. Il Parco stamattina è nella sua veste più bella con un gamma di sfumature di verde che già ti incantano. E infatti nel percorso della Campestre, qualcuno rallenta per godersi la carezza delle fronde del cipresso di palude! Ma, tranquilli, arriveremo tutti al traguardo tra gli applausi del pubblico e dei compagni che sono arrivati per primi. Hanno corso più veloci, è vero, ma anche agli ultimi il percorso ha regalato emozioni piacevoli.

Il Parco risuona di voci allegre e spensierate: è la volta della turnazione delle stazioni…c’è un gruppo che inizia dal ristoro, i soliti fortunati! Sotto al gagebo trovano due scatoloni pieni di caschi di banane! Giusto quel che ci vuole! I ragazzi sanno bene che le banane forniscono sia carboidrati semplici che complessi e, visto che c’è ancora da spendere qualche energia, è meglio approffittare! Una banana ciascuno e se occorre anche due! 

Intanto i diversi gruppi si divertono alle stazioni di bascket, volley, atletica, equitazione taekwondo. E come al solito la nostra pony si lascia montare e carezzare mansueta da tutti.

Festa Sport1 Festa Sport2 Festa Sport3

 

Il tempo passa veloce e la postazione fonica chiama l’ultimo cambio. Tra una decina di minuti ci saranno le batterie delle staffette maschili e femminili 4 X200m. 

Momento di concentrazione gli insegnati attaccano con le spille da balia la pettorina con il nome della frazione: Perarolo, Vigonza, Busa, Codiverno, Pionca, Peraga. Ma i conti non tornano, per la staffetta femminile di Codiverno c’è una sola concorrente! Ha un nome importante, Vittoria, ma non basta, è una staffetta

4X200! Che fare? Semplice si va in prestito da altre

frazioni: detto fatto! Prima con un po’ di titubanza poi con generosa disponibilità Giulia di Vigonza, Maya di Perarolo ed Elisa di Pionca accettano di comporre una “Staffetta femminile mista” La più bella VITTORIA di questa festa. E come ogni anno vedere correre, passare il testimone, accelereare e battere la mano al medico Elias che aspetta tutti i concorrenti all’arrivo è un’emozione autentica. 

Bravi ragazzi, bravi tutti! La più bella VITTORIA è saper condividere, mettersi in gioco, perdere e vincere con fair play.

La giuria stila le graduatorie e si passa ai ringraziamenti sentiti, non solo dovuti!

Grazie alle ASD Sellaronda con il presidente Francesco, i soci Gianvito e Giampietro, Il Cavallo è Vita con Fabiano e il suo staff, la Polisportiva con Edoardo, Renata e il loro staff, EmmeCento con Giulia e Alberto e Luca Caon sempre attento ai cronometri. Grazie ai medici volontari dott. Francioni e dott. Salloum che hanno vigilato sulla sicurezza dei partecipanti. Grazie alla parrocchia di Pionca che ha fornito l’impianto fonico.Grazie a tutti gli insegnanti presenti che hanno colto in questa iniziativa un “compito di realtà” dove ciascun alunno esercita le proprie competenze di cittadinanza. Grazie all’amministrazio Comunale e agli uffici preposti che dimostrano sempre la massima disponibilità.

In fine vorremmo sottolineare la presenza alla festa della Presidente della FISE–Veneto. Solo per condividere con chi legge, la soddisfazione degli organizzatori per i complimeti ricevuti. La presidente della Federazione Italiana Sport Equestri ha infatti sottolineato che difficilmente le è capitato di vedere una Festa così ben organizzata in ogni dettaglio e in un posto così gradevole. E a noi questi complimenti fanno davvero piacere, anche se siamo consapevoli che ci sono margini di miglioramento.